Il massaggio tantrico: tutti i benefici di un’esperienza dei sensi

Il massaggio tantrico è più che un mero massaggio, e può benissimo essere considerato una vera e propria esperienza sensoriale per l’appagamento spirituale.
Massaggio tantra di coppia

Trattando il tema del Tantra, vi è mai capitato di non riuscire più a percepire la realtà e voi stessi, mettendo anche in dubbio la vostra autostima? Di voler essere liberi da schemi e condizionamenti sociali?

Se vi trovate in questo stato d’animo, avete bisogno di riattivare l’energia che avete in corpo e siete alla ricerca di un’esperienza sensoriale di ascolto del Sé. La tensione e lo stress di certo sono le principali cause di questo malessere.

Per poter essere finalmente liberi dovreste raggiungere la dimensioni più profonda del Sé, così da prendere piena consapevolezza e coscienza di chi siete nella vostra totalità. Per nutrire l’autostima e la capacità di affidarsi abbandonandosi è necessario il contatto.

Il massaggio tantrico, pertanto, potrebbe aiutarvi in questo viaggio sensoriale.

Esso utilizza una particolare sensibilità nel tocco, navigando anche sulle onde del piacere. Prestando particolare attenzione e ascoltando profondamente il Sé, si può percepire un calore intenso sulla pelle e avvertire la profondità della spiritualità più intima. Il corpo viene accarezzato nella sua totalità, prestando attenzione alle zone più sensibili ed ai punti energetici, con lo scopo di intensificare ed ampliare le sensazioni di piacere fino ad indurre al totale abbandono. Quindi, quello che lo caratterizza non è il cosa ma il come del massaggio.

Si può passare per un’esperienza tantrica anche odorando un fiore, osservando un tramonto, cucinando, mangiando, insomma, sfruttando profondamente i sensi. Basta una carezza per mettere in moto tutto il sistema sensoriale; la pelle segna il limite visibile del corpo ed il punto di contatto con il mondo, essendo l’organo più sensibile e quello che ci nutre maggiormente.

L’arte del tocco tantrico è uno Yoga a tutti gli effetti, in quanto è la porta d’accesso alla sensorialità e stimola l’essere ad una creatività costante; proprio per questo, i tantrika praticano questo massaggio per tutta la vita.

A questo punto vi starete chiedendo quali sono gli effetti e le sensazioni che dona il massaggio tantrico.

In realtà, gli effetti e le sensazioni sono del tutto soggettive e variano, in quanto si tratta di una liberazione di energia propria, di un riconoscimento profondo di sé e della propria individualità. Possiamo dire, però, che gli effetti maggiormente riscontrati sono la liberazione, la pace, l’armonia e il riequilibrio.

L’aspetto di guarigione è sicuramente una particolarità del massaggio tantrico, è uno dei modi più efficaci per restare in buona salute e conservare un buon equilibrio nervoso alla riscoperta continua del nostro corpo. Inoltre favorisce il miglioramento o lo sblocco dell’energia, facilitando lo scorrimento nel corpo attraverso i meridiani, condizionando positivamente gli aspetti della vita. Questo massaggio sensoriale può essere considerato anche un percorso di crescita personale in quanto aiuta a liberare l’energia bloccata, contribuendo a risolvere i conflitti interiori che influiscono nei rapporti interpersonali.

Gli effetti positivi del massaggio tantrico, quindi, si possono riscontrare anche nella sfera psico-affettivo-corporea, infatti spesso chi lo riceve percepisce chiaramente la riattivazione o il potenziamento della vitalità corporea e della creatività.

Le mani sono mezzi ricettivi e trasmittenti, sono in grado di penetrare nel profondo mondo del nostro essere, per infondere benessere e calma, sciogliere nodi e tensioni, caricando di energia. Quando le mani sono sensibili ed allenate sono capaci anche di sentire l’altro.

Sono le stimolazioni tattili ad influire sugli aspetti psicosomatici del massaggio: sfioramenti delicati, tecniche potenti, rituali sacri, manualità sensuali e meditative, attivazione dei chakra ed altre sottili energie.

Il senso profondo del massaggio è quindi l’integrazione corporea globale che permette di sentirsi finalmente uniti e ricomposti nel cuore così come nella corporeità percepita, perché la memoria del corpo è incisa nella pelle.

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