Le tecniche base per approcciare un uomo

Approcciare un uomo, dopo aver studiato le tecniche adeguate, vi metterà in una condizione di maggiore tranquillità e sicurezza.
Le tecniche base per approcciare un uomo

I tempi sono cambiati, non si può più aspettare che siano gli uomini a farsi avanti. Ormai, se una donna prende l’iniziativa non è più considerata sfacciata o facile, ma semplicemente intraprendente.

Si può imparare facilmente, a patto di superare blocchi sociali e ansie da approccio. In fondo è facile, avete sicuramente anni e anni di esperienza passiva; riflettete sui modi migliori e peggiori con cui siete state approcciate e poi imitate i primi ed evitate i secondi.

Avete visto uno che vi piace. Avete deciso di fare il primo passo. Come procedete?

Prima di tutto, tenete presente il posto in cui vi trovate: il primo contatto avviene in modo diverso in una palestra, rispetto a come si svolge in un pub. Questo per una questione sia di adeguatezza, sia di opportunità: ci sono modi di fare che vanno benissimo davanti a un mojito, ma che sono completamente fuori luogo in altri contesti. Alcune circostanze offrono maggiori possibilità: palestre, corsi di formazione, club, hanno tutti il pregio di permettere di incontrarsi periodicamente e di fare parte di un gruppo che ha interessi comuni.

Quest’ultimo è un aspetto importante. Per potere “attaccare bottone”, dopo il gioco di sguardi e qualche sorriso a distanza, avrete bisogno di argomenti di conversazione, perciò sarebbe bene osservare il prescelto per capire se è l’uomo giusto per voi. Chiaro che se frequentate lo stesso corso è tutto più facile, ma anche un fugace aperitivo può dirvi qualcosa di lui: che cosa sta bevendo? ascolta la musica in sottofondo? gli piace o la trova insulsa? durante l’aperitivo evita i cibi di origine animale? è vegetariano? eccetera. Per cogliere questi e altri particolari bastano pochi minuti, ma sono un ottimo punto di partenza.

Dopo avere capito qualcosina di lui, fate brevemente mente locale su cosa avete in comune: bevete la stessa cosa, ma lo spritz è stato fatto male; la musica è del vostro genere preferito e sembra piacere anche a lui; lui forse è vegetariano, voi mangiate tonnellate di carne. Da qui in poi si tratta di rompere il ghiaccio con intelligenza e incrociare le dita. Certamente non potete avvicinarvi al suo tavolo mentre parla con gli amici ed esordire con un: “Anche il tuo cocktail ha un sapore strano?” aspettate che si allontani dal gruppo per prendere da bere o per riempire il piatto al buffet e accostatevi a lui come per caso: ora sì che potete giocarvi la frase sul drink o qualunque altra vi sia venuta in mente.

A questo proposito, un ulteriore consiglio: scegliete un apertura che preveda una reazione da parte sua, come una domanda oppure, se la simpatia è il vostro forte, anche una battuta che lo faccia ridere. Se c’è già stata qualche occhiata interessata e uno scambio di sorrisi, vuol dire che anche lui vi ha notate, quindi si darà da fare per portare avanti la chiacchierata.

Infine, se non avete il coraggio di essere dirette, lasciate una porta aperta: tra una cosa e l’altra buttate lì, come per caso, un posto dove potrà trovarvi in futuro, qualcosa come: “Tutti i giovedì vado alla jam session del PubTaldeitali”, così anche se non sarete stati abbastanza intraprendenti da scambiarvi numeri, contatti o recapiti, potrete comunque rivedervi.

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