Come sedurre e conquistare un uomo durante il secondo appuntamento

L’esistenza di un secondo appuntamento è molto spesso indice di gradimento, ma è essenziale non abbassare mai la guardia per evitare gaffe e incomprensioni.
Sedurre al secondo appuntamento

Se c’è un secondo appuntamento è un buon segno, significa che il primo probabilmente è andato bene, quindi potete essere ottimiste. Questo è il momento della conferma e dell’approfondimento della conoscenza.

Il secondo appuntamento è la vostra occasione per scoprire un po’ di più l’uno dell’altra. Dopo che al primo avete capito che ci sono delle basi su cui costruire, potete cominciare a mettere i vostri mattoni. Molti accorgimenti sono gli stessi del primo appuntamento, solo che ora si tratta di andare più a fondo con una maggiore sicurezza e fiducia.

Pur senza essere invadenti, vi potete permettere qualche domanda personale; magari, per metterlo a suo agio potete raccontargli qualcosa su di voi e poi chiedergli “Sai, mio fratello vive all’estero da tre anni, mi manca molto. Anche voi siete legati?”

Ancora una volta vale il trucco di prepararvi qualche argomento di conversazione in anticipo; non che dobbiate imparare a memoria qualcosa, bensì semplicemente dare un’occhiata alle ultime novità, in modo da evitare silenzi imbarazzanti: gli argomenti possono spaziare ampiamente, dalla musica ai libri, dalle mostre al pub che ha aperto dietro l’angolo.

Adesso potrete permettervi di essere un po’ più audaci, aumentando il contatto fisico e alludendo a un prossimo futuro. Lo avete già sfiorato, ma ora che siete più sicure di voi stesse potete andare leggermente oltre; a seconda del contesto potete appoggiare la testa sulla sua spalla mentre guardate un film al cinema oppure prendergli la mano saltando sui gonfiabili del luna park o, ancora, abbracciarlo dopo avere vinto una partita a bowling.

Parlare del futuro non significa vagheggiare di essere una coppia fissa sulla strada del “vissero per sempre felici e contenti”, rischiando di terrorizzarlo e farlo scappare a gambe levate, ma semplicemente permettersi di guardare avanti. Per esempio, se passeggiando vedete la pubblicità di uno spettacolo di cabaret la settimana dopo, potete tranquillamente proporre di andare assieme: “Guarda! Sarebbe divertente andare, sai che risate?!” a questo punto, se la serata è andata bene, lui probabilmente prenderà la palla al balzo e il terzo incontro sarà fissato.

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