4 modi per capire se un uomo vuole solo portarvi a letto

Esistono molti modi per capire se lui vuole solo portarvi a letto. Se è una relazione che volete, allora girate alla larga.
Come capire se vuole solo portarti a letto

Come capire se vuole solo portarti a letto

L’idea di base è non perdere tempo con chi non lo merita. Anche se a volte non sembra, ci sono tanti, ma tanti uomini al mondo, quindi perché concentrarsi con chi cerca solo sesso, noncurante della persona che ha di fronte?

Se quello che volete è una storia a lungo termine, dovete trovare qualcuno che la voglia, o che quantomeno metta le cose subito in chiaro. E se non dovesse succedere? Come fare?

Se si parla di intuito femminile un motivo c’è, e ormai è dimostrato che le donne sono mediamente meno razionali e riflessive, ma molto più inclini captare dei segni, ad afferrare una situazione senza sapere bene perché o a trovare soluzioni non visibilmente logiche, ma perfettamente adeguate per la loro indole; tutto ciò succede fondamentalmente per due motivi fisiologici: l’influenza ormonale e la maggiore connessione tra gli emisferi cerebrali femminili rispetto a quelli maschili. Ora, visto che la natura vi ha dato un mezzo, sfruttatelo. Spesso le intuizioni vengono ignorate perché ci dicono cose che non vogliamo sapere, che preferiamo ignorare perché non ci piacciono.

La regola generale è che se qualcosa vi mette a disagio o non vi convince fino in fondo, allora è plausibile che qualcosa non vada effettivamente per il verso giusto.

Se però volete proprio razionalizzare tutto, proviamo a trovare delle spie che vi aiutino a capire se il suo obiettivo è solo portarvi a letto.

Se tutto ciò che gli interessa di voi sta dal collo in giù, è evidente che, al di là di usarlo per divertirvi, non ve ne potete fare granché. Oltre all’intuito di cui sopra, che ignorerete perché “Lui è bellissimo, così dolce, carino e sensibile…”, ci sono altri indizi che possono farvi scappare a gambe levate:

  1. Chi ben comincia…
    Bene, se all’inizio, per motivi vari, decidete che non volete frequentarlo, anche se vi piace e fate resistenza, c’è il caso che lui si metta a tartassarvi di sms, chiamate, incontri fortuiti, allusioni e piccole sfide (“Ah, quindi non cogli l’occasione? Ti facevo più temeraria…”); quando poi ogni suo verbo è infarcito di puntini-puntini e si sta facendo in quattro per conquistarvi, non è perché vi ama alla follia, illuse, no, è perché non vuole perdere la sfida.
  2. Silenzio assoluto
    Non vi richiama. No, non è partito all’improvviso per la Nuova Guinea; non gli è caduto il cellulare in un tombino e non è nemmeno alle prese con un attacco di dissenteria fulminante… Smettete quindi di cercare scuse e affrontate la realtà: ha avuto quello che voleva, e non eravate voi, per lo meno non per intero.
  3. Quantità e qualità
    Se invece vi richiama, ma sistematicamente all’ultimo momento… be’… dà da pensare, sembra quasi che gli abbiano dato buca; se poi siete sempre voi a raggiungerlo in giro per la città o a casa sua e non si prende mai il disturbo di chiedervi cosa vorreste fare… scodinzolate anche? Se i vostri incontri hanno un unico fine (sì, quello) e durano immancabilmente molto meno di quanto vorreste, congratulazioni, siete diventate la sua tappabuchi. Forse sarebbe stato meglio se il telefono ci fosse caduto davvero in quel tombino.
  4. Sempre soli
    Non conoscete nessuno dei suoi amici, oppure li conoscete tutti, ma superficialmente e nessuno ha idea che tra voi ci sia qualcosa? Ma non è strano? Non suona un campanello da qualche parte nella vostra testolina invaghita? Non vi vuole nella sua vita, non vuole che si sappia che vi frequenta, magari perché ha anche altre da tenere a bada (noi lo chiamiamo marinaio di quartiere, ricordate?).

Ma non c’era bisogno che ve lo dicessimo noi, vero? Da qualche parte il vostro cervello lo sapeva già, solo che non volevate accettarlo. Ascoltatelo sempre: quando siete infatuate, lui è più intelligente di voi.

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