L’affinità di coppia grazie all’empatia

L’empatia vi serve per mettervi nei panni del partner, specialmente quando non riuscite a comprendere bene le sue emozioni e sensazioni.
Affinità di coppia

Cosa è l’empatia?

L’empatia è la capacità di capire profondamente quello che provano le altre persone, perciò è fondamentale in una relazione in quanto permette di creare complicità tra i partner, aiuta a risolvere incomprensioni e a fare crescere la coppia.

Appurata la sua importanza, ecco più specificamente qualche esempio di momenti in cui questa attitudine dimostra tutto il suo potenziale. I casi più lampanti sono le liti, le buone notizie e i silenzi.

Come aumentare l’affinità di coppia

Uomini, pensate alle volte in cui siete finiti a discutere furiosamente con la vostra compagna, probabilmente avendo dimenticato a metà del diverbio il motivo per cui era iniziato, a ognuno di voi sarà capitato di sentirvi urlare tra le lacrime “Tu non mi capisci!” e, ammettetelo, spesso era anche vero, non era disinteresse o crudeltà la vostra, semplicemente davvero non riuscivate a seguire lo stato d’animo di lei.

Questo succede anche per mancanza di empatia, in futuro ricordate che le donne vogliono soprattutto sentirsi comprese. Se è nervosa perché avete scordato l’anniversario lasciate perdere giustificazioni e promesse che non accadrà più (soprattutto se le avete già infrante), provate, invece, una frase del tipo “Scusa, sono distratto, ma per me il nostro amore è la cosa più importante, averti incontrata ha reso la mia vita migliore”, probabilmente funzionerà perché non è la dimenticanza il problema, bensì la paura che a voi non importi di lei.

Le donne, dal canto loro, dovrebbero fare un bell’esame di coscienza e riflettere sulle loro reazioni alle buone notizie del loro partner, badate non è una questione di indifferenza, bensì di fiducia: lui arriva annunciando una promozione e voi semplicemente sorridete e dite “Lo sapevo” e lui ci resta male perché quelle parole nella sua testa risuonano come “Era facile, non potevi non farcela”, anche se in realtà voi intendevate “Non potevano non promuoverti sei bravissimo”.

Le buone notizie non creano automaticamente soddisfazione, è il modo in cui vengono percepite che conta, la prossima volta che vi comunica un suo successo di qualunque tipo fategli delle domande, mostratevi interessate, lasciate che vi racconti quanto è stato bravo, perché spesso è di questo che gli uomini hanno bisogno: conferme. Le femmine sono mediamente più empatiche dei maschi, ma può capitare che saltino dei passaggi, finendo col confondere gli uomini. Siate chiare.

Infine, la prova del nove sono i silenzi si è tanto abituati a parlare che la comunicazione non verbale si è indebolita ed è diventata sfuggente, perciò davanti alla mancanza di parole e spiegazioni ci si sente persi, cresce la paura e fioccano pensieri negativi: “Perché non dice niente? Ho fatto qualcosa che l’ha fatta arrabbiare… ma cosa?”, “E ora che fa? Non parla? Oddio lo annoio”, “Ecco, non le è piaciuto”, “Pensa a un’altra” e così via fino a diventare matti.

Innanzitutto, mettetevi in testa che il silenzio non è una cosa negativa, per lo meno non sempre; chiarito questo cercate di coltivare l’empatia e questa vi svelerà anche senza parlare lo stato d’animo generale dell’altro, evitando ansie e preoccupazioni inutili.

Facebook
Twitter