Come conquistare un uomo con lo sguardo

Conquistare un uomo con il potere dello sguardo è un’arte da apprendere durante le prime fasi dello studio della seduzione.
Come conquistare un uomo con lo sguardo

Sedurre un uomo con lo sguardo è certamente possibile, e vi permette di fare i primi passi nella seduzione. Inoltre, potrete incuriosirlo, attrarlo, stuzzicarlo.

In genere è una pratica che viene abbastanza naturale, ma è sempre utile tenere a mente qualche buona norma. L’etichetta non dichiarata del gioco di sguardi prevede di non fissare il prescelto: è imbarazzante e anche un vago sintomo di poca educazione; anche fare cadere l’occhio sulla zona dei caratteri sessuali primari non è esattamente un buon inizio perché potrebbe dare l’impressione di un’eccessiva sfacciataggine; infine, è consigliabile non mettere gli occhi addosso a due uomini di uno stesso gruppo allo stesso momento, si potrebbe rischiare di rimanere con un pugno di mosche.

Ciò detto concentratevi un po’ su voi stesse e scoprite a che punto siete: usate gli occhi per intrigare gli uomini? come lo fate? avete un feedback positivo? venite fraintese?

Nel gioco di sguardi, come in ogni altro aspetto della vita, è sempre consigliabile essere voi stesse.

Se siete intraprendenti e sicure di voi, probabilmente guardate gli uomini che vi interessano in modo diretto e aperto, con lunghe occhiate eloquenti. Un approccio simile ha, verosimilmente, un certo successo, ma attente a non esagerare, potreste finire con l’intimidire l’oggetto della vostra attenzione, ottenendo l’effetto opposto a quello desiderato. Perciò, un consiglio: sondate il terreno, provate a capire se lui è un tipo spigliato che sa il fatto suo o se è un tentennante timidone che arrossisce per un battito di ciglia. Iniziate con sguardi decisi, ma non troppo insistenti, ammiccanti e penetranti, dopodiché, se vi rendete conto di avere a che fare col tipo spigliato, procedete col vento in poppa; se, invece, è il timidone quello che avete adocchiato, optate per una bonaccia efficace e discreta.

Nel caso in cui quelle esitanti e magari un po’ impacciate siate voi, non forzatevi ad atteggiamenti che non vi appartengono, ma procedete nel modo per voi più naturale. Senza farvi sentire troppo esposte, qualche occhiata veloce e ritrosa può esercitare un fascino maliardo e intrigante, darvi un’aura di mistero e reticenza che non guasta. Certo, anche qui non è il caso di esagerare, se lui ricambia le vostre attenzioni, fatevi coraggio e accennate un sorriso di incoraggiamento, giusto per confermare che sì, ha capito bene.

Ora sta a lui, se risponde al sorriso il circolo virtuoso di incitamento e risposta si attiva in un climax che, infine, porterà uno dei due ad avvicinarsi e a passare dalla comunicazione non verbale al piano linguistico: presentazione, conoscenza, dialogo, ecc. Anche in questa fase lo sguardo è importante, guardatelo negli occhi mentre parlate, dimostrando interesse per ciò che dice e trasparenza di pensiero. Vale ancora la regola del non fissarlo, spostate l’attenzione anche alla sua bocca, le mani, i capelli, così gli arriverà forte e chiaro il messaggio che siete attratte da lui.

La seduzione vera e propria è appena iniziata, fategli vedere chi siete e continuate ad essere voi stesse. Forse vi piacerete ma, se così non fosse, potete sempre volgere lo sguardo altrove.

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