Come superare una crisi di coppia

L’empatia e la comunicazione sono fondamentali per le relazioni d’amore, soprattutto quando i due partner hanno diversi interessi e modi di pensare.
superare una crisi di coppia

Tutte le coppie hanno dei momenti di crisi più o meno gravi, solo che alcune li superano, altre no. Molto dipende dall’amore che lega i partner e dalla loro volontà di andare avanti, però in alcuni casi tutto questo non basta perché semplicemente il rapporto non funziona più.

Questo accade quando i contrasti e le differenze sono tanto grandi da non potere essere più sopportati da almeno uno dei due. La situazione si fa pesante, la gioia di stare insieme si perde, in certi casi si litiga continuamente con rancori che si accumulano, anche l’intimità spesso ne risente perché non ci si desidera più e non si ha la voglia di riaccenderla. La storia langue ed è evidente.

Come affrontare una crisi di coppia

Come vi ho anticipato anche alle coppie più affiatate capita di litigare e arrabbiarsi, quando questo succede, però, bisogna cercare di rimanere calmi il più possibile perché in un accesso di rabbia può capitare di dire parole che non si pensano e prendere decisioni affrettate.

Il primo e il più importante accorgimento è evitare le escalation simmetriche negative per cui ognuno cerca di avere l’ultima parola e non arretra mai dalle proprie posizioni, esacerbando le tensioni, anziché appianarle.

L’errore che si commette spesso è pensare: “Ma perché devo essere sempre io a cedere?” come se fare un passo indietro fosse una specie di disonore o un segno di debolezza. Non lo è: riuscire a interrompere il circolo vizioso di ira e autoaffermazione dimostra, invece, maturità comunicativa ed emozionale.

Inoltre, chi riesce a compiere il piccolo sacrificio di rinunciare a volere ragione a tutti i costi per il bene della relazione, dà prova di mettere il bene comune al di sopra del proprio rivelandosi generoso e sicuro di sé, indipendente dal giudizio altrui.

Perciò, la risposta alla domanda del perché cedere per primi è: “Per il bene della relazione”, “Perché io ho la forza e la capacità di farlo” e “Per dare il buon esempio” può apparire un po’ presuntuoso, ma è vero perché non appena l’altro percepirà la vostra calma e vedrà il vostro tentativo di trovare un compromesso e una conciliazione, tenderà a sua volta ad abbassare i toni.

Una volta calmate le acque, avrete modo di continuare a confrontarvi, ma in maniera più rilassata e produttiva, riuscendo probabilmente a trovare una soluzione al problema che ha scatenato la lite e confermando l’un l’altra il desiderio di andare avanti e crescere insieme.

Il segreto, perciò, è essere consapevoli che cedere non è sintomo di inferiorità, ma di forza, una volta accettato questo sarà più facile per voi rimanere calmi e col tempo anche il vostro partner vedrà la positività del vostro comportamento, si adeguerà spontaneamente e si abituerà a risolvere i contrasti in modo adulto e lucido, lasciando fuori l’ira.

Come superare una crisi di coppia con l’empatia e la comunicazione

I primi sintomi si possono cominciare a sentire molto prima del tracollo: se vi capita di rendervi conto che la situazione sta cominciando a peggiorare non ignorate la cosa, agite. Dopo un’attenta riflessione potete decidere che il gioco non vale la candela e chiudere la relazione in modo dignitoso prima che cominci a trascinarsi lentamente, ma inesorabilmente verso una fine dolorosa e avvilente.

D’altro canto potreste, invece, decidere che vale la pena tentare di risolvere le prime avvisaglie per prevenire il fallimento del vostro rapporto. In questo caso, la prima cosa da fare è parlarne con il vostro uomo per appurare se si tratta solo di una vostra sensazione, o anche lui si è accorto che le cose non sono più come prima. Dopodiché, stabilite insieme cosa fare per superare le difficoltà che si sono presentate.

Un buon modo per cominciare è confessarvi tutte le questioni in sospeso e risolverle: “Non te l’ho mai detto per non ferirti, ma ogni volta che andiamo allo stadio io non mi diverto, mi innervosisco e mi fa rabbia vedere che, al contrario tu sei piena di entusiasmo”.

Probabilmente dovrete entrambi scendere a compromessi: “A me fa piacere che tu venga allo stadio con me, ma se questo ti fa stare male e finisci per avercela con me, non venire. Lo so che non vuoi che vada da sola, ma io voglio andare. Troverò un modo.”

Alla fine, dopo che tutto sarà chiarito, ricominciate daccapo, riscopritevi con romanticherie accantonate da tempo, rivivendo il primo appuntamento, concedendovi qualche sfizio insieme e viziandovi un po’ a vicenda. Ritroverete l’entusiasmo dei primi tempi e il vostro amore si rafforzerà.

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