Più di quaranta anni fa, il sociolinguista Albert Mehrabian ha dimostrato, con una serie di esperimenti, che nella ricezione di un messaggio la comunicazione non verbale veicola il 55% del significato. Perciò è bene prestare molta attenzione ai movimenti del corpo e alle espressioni del volto, in modo da sedurre velocemente un uomo.
Innanzitutto, siate consapevoli del vostro corpo e del vostro viso: tendete ad assumere posizioni o espressioni fisse? Quali sono i vostri punti di forza? Come potete valorizzarvi e usare al meglio la vostra mimica?
Il primo passo è prestare attenzione alla postura
Nessuna donna acquista fascino quando è ingobbita e con le spalle cadenti; inoltre, allungare il collo, distendendo la pelle e rinforzando i muscoli non solo contrasta la comparsa di doppio mento e rughe, ma vi dona anche eleganza e grazia; infine, sappiate che una delle prime mosse per conquistare un uomo è la cosiddetta “passerella”, che consiste semplicemente nell’attraversare la stanza, passandogli accanto, per farvi notare e attirare la sua attenzione, però se camminerete a gambe larghe, con passo incerto, la testa incassata e le mani contratte per la tensione, difficilmente lo ammalierete…
Tenuto conto dell’abc della modella mancata, passate a considerare una serie di piccoli gesti significativi. Non mostratevi eccessivamente aggressive, usate delle posizioni che alludano a un vostro presunto bisogno di protezione come ad esempio un breve auto abbraccio, un sorriso timido da cerbiatta indifesa, avvicinando la spalla al viso a sfiorare la guancia.
Certo, è divertente alternare l’idea della vulnerabilità a qualche messaggio più forte e deciso, tanto per essere meno leggibili, più misteriose e non sentirsi mai dire: “Ti ho inquadrata alla prima occhiata”. Quindi, facendo molta, moltissima attenzione a non scadere nella volgarità e cercando di essere il più spontanee e disinvolte possibile, inumidite le labbra, mordetele lentamente, sfioratele con le dita, portate le spalle indietro stiracchiandovi per dare risalto al seno, mettete le mani sui fianchi modellandoli e muovendo leggermente il bacino. Va da sé che tutti questi piccoli accorgimenti sono da mettersi in atto con parsimonia, tutti insieme risultano forzati e quasi ridicoli. Parole d’ordine: naturalezza e misura.
Ci sono anche altri gesti che suggeriscono l’attrazione che provate per chi vi sta davanti e che probabilmente vi verranno naturali, ma che è comunque bene conoscere. Tra questi toccarsi, ravviarsi o giocherellare con i capelli è uno dei più comuni; sfiorare il décolleté, il collo, le gambe, in generale qualunque parte del vostro corpo toccherete, porterete lì la sua attenzione perché per istinto si tende a seguire il movimento delle mani, quindi assicuratevi di guidare il suo sguardo dove più vi conviene. Infine, c’è la posa alla Marilyn Monroe: mento in alto, testa leggermente all’indietro, viso rilassato, occhi e labbra socchiusi, da sfoggiare per pochi attimi, magari come intercalare per cambiare posizione.
Un ultimo consiglio è di provare tutto davanti allo specchio per assicurarvi di non esagerare e capire quali gesti vi appartengono e quali vi fanno sembrare manichini impacciati.